Corso professionale per fabbro, quando conviene farlo

La tecnologia ha cambiato il mondo del lavoro e il web ha fatto nascere nuove professioni, ma ci sono mestieri antichi ancora utilissimi e ricercati. Tra questi il fabbro, ovvero l’artigiano esperto nel lavorare ferro e metalli. Forse questa definizione non rende l’idea delle diverse occasioni in cui l’intervento di questo professionista è fondamentale; ma basta pensare alla serratura di casa bloccata e alla necessità di chiamare un fabbro Milano urgente per rendersi conto di come sia ancora un figura richiesta. Ma il fabbro non lavora solo per le emergenze. Oltre all’installazione e alla riparazione di serrature, porte e infissi, si occupa della realizzazione di cancelli, inferriate e ringhiere, oltre che di diversi oggetti di uso quotidiano, come sedie o scaffalature.

Il corso di formazione per fabbro

Non è necessario avere un titolo di studio specifico, ma seguire un corso di formazione per fabbro significa poter avere l’abilitazione all’esercizio della professione. I corsi sono a frequenza obbligatoria e hanno una durata di tre anni. In calendario ci sono sessioni sia di conoscenze teoriche che di esercitazioni pratiche. L’insegnamento prevede corsi base di disegno e progettazione, la conoscenza del peso dei metalli, l’utilizzo dei diversi attrezzi, fino alla gestione degli ordini e al collaudo e prova di qualità dei prodotti. Alla fine del triennio è previsto un esame; superato questo, sarà possibile scegliere una specializzazione, in saldatura o forgiatura. Esistono anche corsi di perfezionamento, per chi già è un professionista del settore ma vuole aggiornarsi; per esempio sulle serrature più moderne o alcune tecniche di lavorazione.

Quando il fabbro è anche artista

Si è soliti pensare al fabbro come a un tecnico, abile nei lavori manuali di riparazione e installazione di serramenti. Ma il fabbro è un artigiano, e come tale è un creatore. Ci sono diversi oggetti in ferro battuto che arredano le abitazioni: tavolini, sedie, cornici. Molto di moda sono gli oggetti di arredamento per esterni in ferro battuto, come le panchine, soprattutto quelle in stile vintage. Mobili dal fascino antico, apprezzati per il giardino anche per la loro resistenza e durata nel tempo. Il ferro battuto è infatti un materiale resistente, anche alla pioggia. Nessun oggetto, però, è eterno; se quindi avete un mobile cui tenete particolarmente, copritelo almeno nei periodi più freddi dell’anno. Ma a volte l’oggetto è creato solo per il piacere di ammirarlo. Il fabbro realizza anche delle vere e proprie sculture, sia in ferro battuto che in acciaio. Pezzi fatti a mano, quindi unici: vere e proprie opere d’arte.

Quanto guadagna un fabbro

Prima di avere un’attività in proprio, si passa da un periodo di apprendistato. Un fabbro apprendista può guadagnare tra i 600 e gli 800 euro al mese. Il primo stipendio, per chi non ha esperienza, è di circa 1.100 -1.300 euro al mese. Un professionista con un’attività avviata, in Italia mediamente guadagna 44.000 euro all’anno; la prestazione oraria è di circa 23 euro.

Centrali oledinamiche

Le centrali oleodinamiche sono il cuore di ogni impianto, perchè sono il punto in cui l’energia meccanica prodotta dal motore viene trasformata in potenza idraulica.

Cos’è una centrale oleodinamica

Una centrale oleodinamica è un insieme di diversi componenti, in cui viene prodotta l’energia meccanica e quindi convertita in pressione dell’olio all’interno del circuito oleodinamico. Una centralina è quindi composta principalmente da un motore, che produce la spinta per mandare in pressione l’olio, e da una pompa immersa dotata di manometro, che mette in pressione il liquido presente nel circuito. Le centraline oleodinamiche sono strumenti estremamente potenti che, grazie alla pressione dell’olio, possono generare una grande forza. L’oleodinamica è infatti utilizzata per mettere in funzione strumenti come presse industriali, escavatori idraulici e montacarichi. Il sistema permette anche una notevole precisione ed è utilizzato in molte componenti delle automobili, fra cui lo sterzo, le sospensioni attive e i freni, ma anche in aeronautica e in marina.

La centrale oleodinamica e l’olio di lavoro

L’olio di lavoro all’interno di un sistema oleodinamico ha numerose funzioni, fra cui trasportare l’energia, attraverso la pressione, dalla centrale al punto di utilizzo, di dissipare il calore e l’attrito grazie alla sua funzione lubrificante. In oleodinamica si utilizzano diversi fluidi di lavoro, principalmente oi minerali o sintetici. Le centrali oleodinamiche sono generalmente dotate di un numero variabile di sensori e misuratori per rilevare pressione, temperatura, livello e altri dati relativi al liquido di lavoro. Le centrali oleodinamiche più performanti permettono di ottenere una grandissima precisione anche utilizzando pressioni estremamente elevate.

Centrali oleodinamiche su Oleodinamica MAS

Oleodinamica MAS si occupa della vendita e della manutenzione di unità oleodinamiche e macchine e apparecchi per il sollevamento, di cui le centrali oleodinamiche costituiscono il punto centrale. L’azienda è in grado di progettare unità oleodinamiche su misura in base alle esigenze e alle specifiche richieste di ogni cliente, utilizzando solo componenti e prodotti di qualità che garantiscono ottime performance in ogni situazione di utilizzo. Oleodinamica MAS garantisce un pronto intervento sulla manutenzione sia ordinaria che straordinaria degli impianti oleodinamici e in particolari di centrali e centraline, garantendo interventi risolutivi in tempi brevi, grazie ad un’ampia rete di fornitori di componenti e pezzi di ricambio.

Coaching a Torino: fare la scelta giusta

Molto spesso le aziende ricercano una figura che sia in grado di mettere in atto un cambiamento in azienda e che possa guidare tutti i dipendenti al raggiungimento degli obiettivi professionali prefissati.

Acquisire una piena consapevolezza delle proprie potenzialità per poi sfruttarle a livello professionale è ciò che le aziende auspicano per i loro dipendenti e ciò che può essere trasmesso grazie ad un buon corso di coaching.

Per soddisfare questa esigenza Ignazio Salmeri ha ideato dei corsi di coaching a Torino e dintorni dedicati alle specifiche esigenze di ciascuno.

 

Business coaching a Torino

Per chi vuole fare acquisire ai propri dipendenti abilità comunicative e miglior capacità di gestione del tempo e della produttività un corso di business coaching a Torino e dintorni è la soluzione perfetta.

Business coaching ma anche corporate coaching ovvero un lavoro capillare sia con i livelli alti dell’azienda sia con la base, integrando coaching individuale e di gruppo, per creare un ambiente di lavoro positivo e stimolante in cui ciascuno possa esprimere al meglio le sue potenzialità.

 

A Torino coaching a livello personale

Ha poi pensato ad un’attività innovativa come lo Shadow Coaching ovvero un percorso in cui lavorando a stretto contatto con il manager e osservandolo nel corso della sua attività quotidiana gli vengono forniti tutti gli strumenti per raggiungere i suoi obiettivi e migliorare le sue performance.

Focalizzarsi sugli obiettivi prioritari di ciascuno e aiutarlo a raggiungerli: questo è ciò che viene fatto ogni giorno nelle attività di coaching a Torino.

Corsi in cui si insegna che i limiti non esistono, ma che sono solo opportunità di crescere e migliorarsi.

Che l’obiettivo sia il conseguimento di un titolo, un nuovo lavoro, il superamento di una cattiva abitudine, il raggiungimento di un obiettivo professionale o il consolidamento del team aziendale, Ignazio Salmeri ha il corso giusto da presentarvi per dare vita in primo luogo in voi stessi al cambiamento che volete per la vostra vita personale o professionale.