Le migliori applicazioni da utilizzare su Windows

Windows rappresenta uno dei sistemi operativi migliori e maggiormente utilizzati nella realtà informatica. Non è un caso che sia tra i più scelti quando si acquista un computer, dal momento che la sua intuitività e la semplicità di utilizzo rappresentano alcuni dei marchi di fabbrica del sistema, in grado di offrire le migliori risposte sulla base di richieste e interrogativi di qualsiasi utente. Ovviamente, per semplificare l’utilizzo di Windows, esistono diversi programmi e applicazioni che possono essere utilizzati dopo un opportuno download. Per evitare di sovraccaricare la propria memoria, rallentando il corretto funzionamento del proprio computer, risulta essere necessario scegliere al meglio, selezionando solo le applicazioni migliori e prettamente funzionali alla propria attività. Ecco quali sono nel dettaglio. 

Google Chrome

La prima tra le migliori applicazioni che possono essere scelte per l’utilizzo corretto di Windows è sicuramente Google Chrome. Si tratta del browser maggiormente conosciuto e, allo stesso tempo, anche del sistema che permette di effettuare le proprie ricerche in modo semplice, veloce e programmato. Chrome presenta una serie di caratteristiche ideali che permettono di selezionare il proprio modo motore di ricerca preferito, le tipologie delle proprie ricerche, la gestione di cookies, informazioni personali e tanto altro ancora. 

Insomma, non si può certamente sottovalutare l’utilizzo di Chrome, che risulta essere ideale, per quanto esistano tanti altri browser che possono essere utilizzati, come Edge, Opera, Safari e tanti altri ancora.

Acrobat Reader

I PDF rappresentano una delle componenti più utilizzate per studio e lavoro; chiunque, nell’ambito del proprio percorso scolastico o professionale, se ne serve e, soprattutto, invia documenti per mail in formato PDF, che risulta essere non soltanto sicuro se non si vogliono veder modificate informazioni, ma anche esteticamente ideale per la presentazione di qualsiasi file o documento di testo. Insomma, non si può certamente fare a meno del formato del PDF e, per questo motivo, Acrobat Reader rappresenta la propria soluzione ideale. 

Se il visualizzatore presente all’interno del proprio computer non dovesse essere abbastanza o presente, la soluzione è rappresentata dal programma che può essere scaricato in modo semplice e veloce, senza rischi per il proprio computer e, soprattutto, mettendo a punto un download rapido che migliorerà sensibilmente la vivibilità dello stesso.

Malwarebyte’s

Windows è offerto a tutti i suoi utenti con un sistema di antivirus integrato, che permette di offrire una copertura non troppo estesa ma allo stesso significativa, se si fa grande attenzione nel campo della propria navigazione e nello scaricare o servirsi di programmi, siti e applicazioni. Molto spesso si va alla ricerca di un antivirus ricercandolo in piani premium piuttosto costosi o in pacchetti esageratamente grandi, ma la soluzione può essere rappresentata dal comodo ed efficace Malwarebyte’s, che offre tutte le potenzialità e le funzionalità adatte al proprio lavoro e alla propria esperienza su Windows. 

Grazie alla scansione accurata delle minacce e servendosi di un sistema di pulizia di errori, file corrotti o problematici, Malwarebyte’s migliora sensibilmente la propria esperienza ed elimina problemi e pericoli, a meno che questi non siano gravissimi e richiedano l’ausilio di una mano più esperta. 

Come si organizza un corso di formazione aziendale?

Rimanere competitivi sul mondo del lavoro è una sfida costante, che richiede impegni e sacrifici. La tenacia e la combattività sono sicuramente caratteristiche fondamentali per chi vuole raggiungere il successo, ma da sole potrebbero non bastare. La storia ci ha insegnato, spesso con una brutalità davvero impressionante, che anche l’azienda dal successo più consolidato può avere difficoltà, cadere nell’irrilevanza o, addirittura, fallire e trovarsi costretta a chiudere.

Che tu sia un laureato in cerca del tuo primo lavoro, un lavoratore con una grande esperienza alle spalle che cerca nuovi riconoscimenti o il direttore di un’azienda, occorre sempre tenere in considerazione che, con l’avanzare del tempo e l’evolversi del mercato del lavoro, fare il minimo indispensabile non basta più: per raggiungere e mantenere il successo, occorre addestrarsi ed aggiornarsi. Il metodo più efficace per farlo è quello di rivolgersi ad un centro che organizzi in maniera professionale dei corsi di formazione aziendale Torino.

Ma, per essere sicuri che il corso di formazione abbia successo e si dimostri davvero utile, sia che si tratti di un corso da frequentare personalmente, o un corso di addestramento pianificato appositamente per tutti i dipendenti di una certa azienda, ci sono alcuni fattori di cui si deve assolutamente sincerare. Alcuni di questi sono di natura organizzativa, mentre altri riguardano la natura del corso e dei suoi argomenti.

Quali sono i fattori fondamentali per l’organizzazione di un corso di formazione aziendale

Ancor prima di iniziare ad organizzare un corso di formazione è importante assicurarsi che l’argomento sia rilevante ed utile con l’attività che si intende svolgere o che si svolge già, richiedendo maggiori informazioni all’ente organizzativo su quali sono gli argomenti trattati e non limitandosi a leggere soltanto il nome del corso. Informarsi maggiormente sulle attività e sugli argomenti che verranno trattati durante il corso e quale sia il loro grado di approfondimento può evitare di sprecare tempo e denaro.

Anche le tempistiche e le logistiche del corso possono fare la differenza: un corso professionale di aggiornamento deve essere affrontato con la giusta lucidità mentale e nel giusto ambiente. Dato che si tratta di apprendere diverse nozioni ed argomenti in maniera approfondita, è anche importante dedicare al corso un numero di ore sufficienti affinché ogni argomento possa essere affrontato con il giusto tempo e senza fretta.

Scegliere il giusto argomento

Scegliere l’argomento giusto per il corso di formazione professionale è fondamentale: se si fa la scelta sbagliata, ci si troverà a sprecare il proprio tempo ed il proprio denaro. La scelta dell’argomento deve essere fatta con ancora maggiore attenzione se si tratta di un corso che si intende organizzare per rendere il proprio personale più qualificato per una certa mansione: in quel caso ci si deve assicurare sia di aver trovato il corso più adatto, sia di averne scelto uno che i propri dipendenti possano effettivamente frequentare con costanza.

Scegliere a chi far frequentare il corso di formazione aziendale

A meno che non si tratti di un corso di formazione aziendale che si intende frequentare personalmente o di uno che tutti i dipendenti dovranno frequentare a prescindere, occorrerà scegliere con attenzione chi dovrà frequentare il corso. Capire chi tra i propri dipendenti potrebbe ottenere i risultati migliori e frequentare il corso con più attenzione e dedizione è di fondamentale importanza. Se siete a capo di una piccola azienda, provate a parlare del corso direttamente con i dipendenti che vi sembrano maggiormente qualificati o potenzialmente più interessati; se, invece, siete a capo di una grande azienda, potreste promuovere il corso e raccogliere adesioni volontarie oppure incaricare chi si occupa di gestire il personale di trovare i membri della vostra squadra più adatti.

Ingegneria informatica: competenze e percorso di studio da seguire

L’ingegneria informatica è ritenuta come una delle materie più complesse che si siano mai distinte dal punto di vista universitario, sia per la mole di studi e la complessità degli stessi, sia per la specifica determinazione del percorso di studi che deve essere seguito da uno studente che vuole qualificarsi in questa materia. In via del tutto generale, quando si parla di ingegneria informatica, ci si ritrova all’interno del campo dell’ingegneria dell’informazione, derivante anche dall’ingegneria elettronica. In altre parole, un ingegnere informatico assume nozioni relative alla progettazione e alla realizzazione di impianti, sistemi e soluzioni per l’elaborazione dei dati, la strutturazione di hardware e la gestione di software. Nello specifico, ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito del percorso di studi che deve essere seguito dal punto di vista universitario e dei requisiti per accedere a questo stesso, in base alla formazione che viene destinata agli studenti di ingegneria informatica.

Come iscriversi al corso di studi di ingegneria informatica

Al fine di comprendere tutte le determinazioni che animano la tipologia di studi riguardante l’ingegneria informatica, la prima cosa che c’è da considerare riguarda, chiaramente, l’iscrizione al corso di studi di ingegneria informatica; per iscriversi a questo percorso di laurea, non è necessario un requisito particolare che differisca dal diploma di studi di scuola secondaria superiore, che può essere ottenuto anche all’estero attraverso un titolo di studio riconosciuto da parte dell’Ateneo. 

È importante sottolineare che il corso di studi di ingegneria informatica, così come la maggior parte dei percorsi ingegneristici, è a numero chiuso, dunque bisognerà superare un test di ammissione che verte su quesiti riguardanti matematica, fisica, logica matematica, lingua inglese, in unione di un testo argomentativo da realizzare da parte del candidato. Ottenuto un punteggio minimo all’interno del test, si potrà frequentare il corso di studi, per quanto numerose facoltà prevedano che, pur in assenza del punteggio necessario, si possa frequentare comunque l’università ma con l’obbligo di sostenere un esame aggiuntivo, riguardante l’obbligo formativo conseguito.

Cosa si studia in ingegneria informatica

A questo punto, si può considerare nel dettaglio quale sia il percorso di studi riguardante un aspirante ingegnere informatico, che si rapporta, come detto precedentemente, ad una mole di esami piuttosto complessa ma, allo stesso tempo, formativa in base al tipo di preparazione che si dovrà ottenere per una gestione delle competenze future. Innanzitutto, esiste un blocco di esami e di studi che sono comuni a tutti gli ingegneri, e che comprendono: matematica, che si presenta sotto forma dei due esami di analisi 1 e analisi 2, geometria, statistica, calcolo delle probabilità, logica, algebra lineare, algebra, fisica, che a sua volta si suddivide in fisica classica, fisica tecnica e meccanica dei sistemi, elettrotecnica, economia, organizzazione aziendale, programmazione dei software e, chiaramente, lingua inglese.

A questi presupposti di studio fondamentali si aggiungono altri percorsi specifici dell’ingegneria informatica, che riguardano materie di studio come: Fondamenti di elettronica, Fondamenti di Automatica, informatica teorica, architettura dei calcolatori, studio dei sistemi operativi, algoritmi, strutture dati, base di dati, reti logiche, sistemi informativi e Ingegneria del software, ai quali si possono aggiungere esami aggiuntivi, a scelta dello studente, riguardanti lo studio delle reti di comunicazione, di internet e delle piattaforme software, oltre che di Fondamenti di robotica, automazione è artificiale.

I migliori software da utilizzare per la programmazione

La programmazione è una tipologia di esperienza che attiene, negli ultimi anni, sempre più spesso, e che porta tantissime persone a rapportarsi a una nuova esperienza che risulta essere ormai parte integrante non soltanto della vita lavorativa di numerose persone, ma anche della quotidianità di altre, che potrebbero risolvere le proprie problematiche sulla base di una piccola esperienza in tal senso. Esistono dei software specifici che portano a realizzare una metodologia di programmazione efficace, in grado di rispondere a tutte le possibili esigenze, oltre che programmi in grado di offrire competenze e strutture per effettuare la propria programmazione nel migliore dei modi. Ecco, dunque, quali sono i migliori programmi che possono essere utilizzati per programmare al meglio su Windows e Mac.

Visual Studio Code

Il primo tra i programmi che può essere utilizzato per programmare al meglio è Visual Studio Code; il programma in questione è stato sviluppato dalla Microsoft, rappresenta uno dei migliori programmi che possono essere utilizzati in tal senso e, soprattutto, è accessibile e gratuito per tutti, per quanto sia disponibile anche attraverso versioni a pagamento che offrono delle potenzialità e delle funzioni maggiori. Un’altra caratteristica positiva di questo programma è la sua accessibilità tramite browser, che dunque non rende necessaria una installazione all’interno del proprio computer. Il software, in generale, permette di supportare linguaggi C, Java, Ruby, HTML e PHP, oltre che altre tipologie di linguaggio di programmazione che possono risultare essere utili per la propria attività.

Total Edit Pro

Altro programma particolarmente importante, disponibile per gli utenti di Windows, è Total Edit Pro, un editor di testo utilizzato professionalmente che risulta essere particolarmente adatto a tutti coloro che vogliono lavorare come sviluppatori, e che hanno competenze necessarie in tal senso. Anche questo programma supporta la maggior parte dei linguaggi elementari della programmazione, oltre che altri linguaggi più specifici che possono servire per alcune tipologie di sviluppo, ma soprattutto è in grado di analizzare alcuni database specifici, come Oracle, attraverso una serie di funzioni avanzate che garantiscono anche controllo ortografico, editor di sintassi, completamento automatico del codice e tanto altro ancora. 

Al fine di utilizzare questo stesso editor di testo per la programmazione, bisognerà recarsi all’interno del sito ufficiale di Total Edit Pro, per poi avviare l’installazione dello stesso programma, al fine di utilizzare lo stesso; in questo modo, si potranno svolgere le principali funzioni  in modo totalmente gratuito.

Xcode

Avendo preso in considerazione un editor di testo per la programmazione su Windows, non può non essere considerato anche un programma specifico per la programmazione su Mac, che potrebbe essere piuttosto utile per tutti coloro che si servono di uno strumento di questa stessa casa di produzione. Il programma più indicato, in tal senso, è Xcode, strumento reso disponibile dalla Apple per la lettura e la gestione dei linguaggi di programmazione. 

Il programma non soltanto riesce a svolgere le principali funzioni che sono proprie anche delle altre applicazioni degli altri software che operano in tal senso, ma riesce anche a offrire un emulatore di iOS, per garantire un corretto funzionamento e una gestione ottimale delle applicazioni e dei siti internet che sono presenti in Mac. Ancora una volta, non ci sarà bisogno di scaricare necessariamente il programma, dal momento che questo stesso sarà raggiungibile direttamente all’interno della pagina web dello stesso, per poi accedere al programma semplicemente servendosi del proprio ID Apple.

Concentrarsi al meglio per imparare

Che tu stia studiano per un esame universitario o frequentando un corso online per imparare qualcosa necessario al tuo lavoro, avrai sicuramente capito che la facoltà di concentrarsi è una delle principali abilità richieste per facilitare l’apprendimento e migliorare notevolmente i propri risultati. Concentrarsi al meglio per imparare più velocemente può essere semplicemente molto comodo per avere più tempo per elaborare i concetti appresi e farli propri, oppure necessario e fondamentale quando si ha poco tempo per studiare oppure si devono recuperare velocemente concetti che vengono dati per scontati durante alcuni corsi ma che non sono necessariamente parte del bagaglio culturale di tutti.

In questo articolo vedremo come concentrarsi al meglio per imparare in maniera più efficiente: ci occuperemo sia dei metodi tendenzialmente più classici e conosciuti, sia quelli più particolari e meno conosciuto. Ad esempio, tratteremo dell’olio CBD, un derivato della canapa legale ancora non molto diffuso ma dai notevoli effetti benefici, che può essere acquistato in qualsiasi Weed Shop, anche online.

Come concentrarsi al meglio

Raggiungere la concentrazione ideale all’apprendimento può non essere affatto semplice, e , soprattutto, i metodi per farlo possono non essere efficaci su tutti: ognuno di noi funziona in maniera differente, e riescono a focalizzarsi su qualcosa in condizioni differenti, quindi non stupirti se alcuni di questi metodi ti sembrano non funzionare al meglio o non funzionare affatto su di te, semplicemente passa al prossimo metodo fino a quando non trovi quello efficace.

Per moltissimi individui un ambiente ordinato ed organizzato è assolutamente necessario per la concentrazione. Non dover cercare o pensare a dove si trovano gli oggetti in mezzo al caos, ma averli tutti bene in vista e pronti all’uso è di grande aiuto per molti studenti. Di contro, però, ci sono casi di persone che, invece, hanno bisogno di circondarsi di caos assoluto: fogli sparsi per terra da consultare rapidamente, oggetti e libri posti lontani dalla scrivania che si sta utilizzando in modo da alzarsi e camminare per raggiungerli sembra permettere di creare una sorta di percorso fisico grazie al quale si apprende meglio.

Allo stesso modo, anche il silenzio può essere di grande aiuto per concentrarsi: chi ha bisogno di studiare in un ambiente silenzioso spesso si dota di cuffie insonorizzanti o studia in luoghi estremamente silenziosi come le biblioteche. Di contro, c’è chi non riesce proprio a studiare se non è in compagnia di amici o non ascolta della musica.

Per quanto possa sembrare banale, un metodo che sicuramente aiuta a mantenersi concentrato è quello di pianificare il proprio studio in modo da poter fare delle pause che permettano di staccare e rilassarsi. Studiare per un lungo numero di ore, anche se si è stanchi, può addirittura risultare controproducente.

Metodi poco conosciuti per aiutare la concentrazione

Anche se, ormai, anche in Italia sta prendendo piede, non molti sono a conoscenza degli incredibili effetti positivi che la meditazione può avere sulla concentrazione. Per iniziare a meditare si può ricorrere ad app e video sul web che spieghino le basi di questa disciplina. Per favorire la concentrazione, rilassarsi è fondamentale, così come dormire a sufficienza: se non si riesce a distendersi completamente, oppure si dorme con difficoltà, si può ricorrere a dei prodotti come il già citato olio CBD oppure infusi e tisane rilassanti.

Corso professionale per fabbro, quando conviene farlo

La tecnologia ha cambiato il mondo del lavoro e il web ha fatto nascere nuove professioni, ma ci sono mestieri antichi ancora utilissimi e ricercati. Tra questi il fabbro, ovvero l’artigiano esperto nel lavorare ferro e metalli. Forse questa definizione non rende l’idea delle diverse occasioni in cui l’intervento di questo professionista è fondamentale; ma basta pensare alla serratura di casa bloccata e alla necessità di chiamare un fabbro Milano urgente per rendersi conto di come sia ancora un figura richiesta. Ma il fabbro non lavora solo per le emergenze. Oltre all’installazione e alla riparazione di serrature, porte e infissi, si occupa della realizzazione di cancelli, inferriate e ringhiere, oltre che di diversi oggetti di uso quotidiano, come sedie o scaffalature.

Il corso di formazione per fabbro

Non è necessario avere un titolo di studio specifico, ma seguire un corso di formazione per fabbro significa poter avere l’abilitazione all’esercizio della professione. I corsi sono a frequenza obbligatoria e hanno una durata di tre anni. In calendario ci sono sessioni sia di conoscenze teoriche che di esercitazioni pratiche. L’insegnamento prevede corsi base di disegno e progettazione, la conoscenza del peso dei metalli, l’utilizzo dei diversi attrezzi, fino alla gestione degli ordini e al collaudo e prova di qualità dei prodotti. Alla fine del triennio è previsto un esame; superato questo, sarà possibile scegliere una specializzazione, in saldatura o forgiatura. Esistono anche corsi di perfezionamento, per chi già è un professionista del settore ma vuole aggiornarsi; per esempio sulle serrature più moderne o alcune tecniche di lavorazione.

Quando il fabbro è anche artista

Si è soliti pensare al fabbro come a un tecnico, abile nei lavori manuali di riparazione e installazione di serramenti. Ma il fabbro è un artigiano, e come tale è un creatore. Ci sono diversi oggetti in ferro battuto che arredano le abitazioni: tavolini, sedie, cornici. Molto di moda sono gli oggetti di arredamento per esterni in ferro battuto, come le panchine, soprattutto quelle in stile vintage. Mobili dal fascino antico, apprezzati per il giardino anche per la loro resistenza e durata nel tempo. Il ferro battuto è infatti un materiale resistente, anche alla pioggia. Nessun oggetto, però, è eterno; se quindi avete un mobile cui tenete particolarmente, copritelo almeno nei periodi più freddi dell’anno. Ma a volte l’oggetto è creato solo per il piacere di ammirarlo. Il fabbro realizza anche delle vere e proprie sculture, sia in ferro battuto che in acciaio. Pezzi fatti a mano, quindi unici: vere e proprie opere d’arte.

Quanto guadagna un fabbro

Prima di avere un’attività in proprio, si passa da un periodo di apprendistato. Un fabbro apprendista può guadagnare tra i 600 e gli 800 euro al mese. Il primo stipendio, per chi non ha esperienza, è di circa 1.100 -1.300 euro al mese. Un professionista con un’attività avviata, in Italia mediamente guadagna 44.000 euro all’anno; la prestazione oraria è di circa 23 euro.

Fare trading su iOS e Android

Se per fare trading si doveva per forza possedere un PC, ora con le app e l’adeguamento dei siti e delle piattaforme di Forex Trading si possono aprire e chiudere posizioni per mezzo del tablet o dello smartphone, oltre ad effettuare trading simulato gratis.

Trading online iOS e Android

Il mondo del trading è veramente vasto. Se questa rivoluzione è iniziata in sordina e solo per pochi eletti, adesso ogni persona, dall’impiegato alla casalinga, può avventurarsi nel mondo della finanza. Le rinomate piattaforme di trading hanno lasciato lo spazio alle app per iOS e Android, i sistemi operativi più usati su mobile. Imparare a fare trading online passa anche per queste piattaforme di simulazione, in quanto il termine giocare in Borsa ha veramente tante sfaccettature.

Operare sui mercati finanziari significa giocare d’azzardo, e forse è per questo che esiste il termine giocare in Borsa. In realtà, questa attività non è affatto un gioco, bensì un lavoro serio che può portare a un cospicuo guadagno. La fortuna può dare una mano, ma di certo non ci si può affidare totalmente alla Dea Bendata, perché, prima o poi, un passo falso o una distrazione, o i cambi repentini del mercato porteranno a una grossa perdita di capitale. Ciò è spiegato in maniera molto chiara nella guida completa a plus 500 di giocareinborsa.com, con suggerimenti e spiegazioni precise anche sulle diverse piattaforme di broker online.

Dalla Borsa allo smartphone

L’evoluzione del trading parte sostanzialmente dal principio, ovvero il cercare di non recarsi per cinque giorni a settimana nel luogo in cui si incontrano domanda e offerta, ovvero le Borse mondiali. Un tempo, gli uomini d’affari in giacca e cravatta si affollavano intorno a telefoni e terminali, urlando di tutto al battitore d’asta per aggiudicarsi il miglior affare della giornata. Fare compravendita di azioni, obbligazioni e titoli era molto stancante, quindi nacque la figura del broker. Si tratta di una persona che fa le veci di intermediario e che quindi, per conto terzi, può aprire e chiudere le posizioni tramite telefono. L’evoluzione sta nell’aver trasferito l’attività del broker nel pc. La figura del broker è sostituita dai siti di trading online.

Caratteristiche trading simulato

E l’escalation non finisce qui, perché dal computer si è passati ai dispositivi mobili. Le caratteristiche di questi software sono che sono gratuiti e liberamente scaricabili dai comuni app store. SI possono dividere in due categorie, ovvero quelli senza pubblicità e quelle applicazioni che invece inondano i loro utenti di spot, brevi video e affini, ma che comunque funzionano.

I migliori da scegliere sono quelli senza pubblicità invadenti, senza ombra di dubbio, e anche il poter visionare i tassi per il trading in tempo reale riguardo azioni, materie prime, indici, criptovalute e tanti altri prodotti finanziari. Il trading simulato serve soprattutto per fare pratica e imparare come aprire e chiudere posizioni nel mercato Forex. Non si rischia nulla usando una simulazione di trading, perché sarà la stessa app a mettere a disposizione dell’utente un conto e un determinato capitale virtuale da spendere allo scopo di imparare il mestiere di trader e fare soldi in poco tempo.

Truffe trading online, call centre frodi più diffuse

Sono innumerevole le truffe ai danni dei consumatori, per ogni attività, ma stanno prendendo piede quelle sul trading online, le quali stanno diventando molto subdole e sofisticate mediante telefonata: la truffa del sì.

Truffa del sì trading online, come funziona

Sembra un paradosso, ma anche i trader esperti possono cadere vittima di frode. Del resto, i consumatori vengono truffati sin dalla notte dei tempi e molti malintenzionati se ne stanno approfittando, visto che la crisi economica ha colpito come un colpo di mannaia le famiglie italiane.

Ad esempio, l’ultimo ritrovato truffaldino consiste di attirare la vittima attraverso i call centre, promettendo dei guadagni facili ed elevati con il trading online. Come ci si può proteggere e riconoscere in tempo le opportunità dalle truffe?

Cos’è il trading online

Investire nel trading online era un’attività diffusa solo all’estero, mentre in Italia non era molto conosciuta finché la rivoluzione tecnologica non si è fatta strada. Da quando Internet è entrato nelle case degli italiani, infatti, si è rivoluzionato il loro approccio con il web, e più la tecnologia avanzava, più nascevano grosse opportunità di investimento, anche nei mercati finanziari.

Se un tempo era solo nella Borsa Valori che si poteva contrattare la compravendita di azioni e obbligazioni, oggi basta iscriversi a siti specifici che si occupano di Forex, un mercato estremamente speculativo dove vengono scambiate le valute estere come dollaro, sterlina, Euro e anche le nuovissime criptovalute. Per questa ragione, è doveroso precisare che non tutti i call centre sono disonesti o si comportano scorrettamente, e che il trading è un’attività ad alto rischio di perdita di capitale, ma lecita e legale, purché eseguita mediante strumenti idonei, come piattaforme approvate dalla CONSOB.

Purtroppo, le ultime news di attualità di oggi indicano che nel Belpaese il connubio call centre e trading non è sempre felice, visto che molte persone sono state truffate.

Tutela truffa trading online, cosa fare

Diversi consumatori, soprattutto coloro i quali non si intendono molto del trading online e di finanza in generale, stanno ricevendo delle telefonate commerciali in cui si propone un guadagno facile con un minimo investimento, tipo Bitcoin Code o affini. E’ doveroso sottolineare che un impegno minimo e un piccolo investimento non fanno diminuire i rischi sul capitale, anche perché la prima regola del trading è quella di non credere nei guadagni facili. Se così fosse, allora ci sarebbero delle scorrettezze e la CONSOB sarà costretta ad intervenire. La Polizia di Stato sta mettendo in guardia, tramite la propria pagina Facebook, sulla truffa del sì.

Si viene contattati da un numero telefonico con prefisso 02 o 06 e viene chiesto di confermare il proprio nome e cognome. Quando l’ignaro interlocutore dice la risposta affermativa, essa viene registrata e inserita in un contesto differente rispetto alla realtà, con domande mai rivolte. Questa truffa viene utilizzata per cambiare gestore telefonico, utenze e ora per investire sul trading online. Le Forze dell’Ordine si sono viste costrette, a causa delle innumerevoli segnalazioni, a diffondere l’avvertimento tramite i social. Per evitare di cadere vittima di queste truffe, quando si ricevono telefonate sospette è prassi evitare di dire la parola sì ad ogni domanda.

Inoltre, è bene chiedere a chi chiama di identificarsi chiaramente, in modo da essere certi di sapere con chi si sta parlando al telefono. Infine, è meglio non fornire i propri dati sensibili, quelli delle utenze e soprattutto i dati di pagamento. Dopo aver chiuso la telefonata, è meglio segnalare la cosa alla Polizia Postale. La truffa del sì riguardante il trading online parte dal numero 06-940040404 e derivati, anche se questi call centre sono camaleontici.